RICCIARELLI DI SIENA…ARTUSI
DOCET!
Buon pomeriggio.
Eccomi. Assenza
giustificata: la mia produzione dolciaria natalizia ha preso il via e quindi
non ho avuto tempo di provare "cose". Però l’altro giorno avevo
lo spirito giusto e, in mezzo a casette di pan di zenzero e panettoni, c'ho
ficcato i RICCIARELLI DI SIENA.
Avevo a disposizione forno caldo, albumi in
esubero, farina di mandorle e qualche arancia bio…ma soprattutto mia mamma che
se n’è uscita con una certa
nostalgia per i Rcciarelli e gli After Eight…
Non me lo sono fatto
dire due volta e les voilà:
ricciarelli di siena alla artusi
con qualche piccola
modifica à ma façon
La
ricetta
Ingredienti:
220 gr zucchero a velo
220 gr farina di mandorle
25 gr farina 00
3 gocce di essenza di mandorla amara
½ cucchiaino di lievito chimico
1 buccia d’arancia grattugiata
60 gr albumi
un pizzico di sale
qualche goccia di succo di limone
ostia oppure crusca (facoltativo)
Riscaldare il forno
a 110°.
Setacciare la farina
di mandorle, distribuirla su una leccarda ricoperta di carta da forno e
infornare per 10’, in modo che la farina si asciughi.
Estrarre la
leccarda, lasciar raffreddare la farina su un piano freddo e poi mescolarla allo
zucchero a velo, alla farina, al lievito setacciati assieme e alla buccia
d’arancia grattugiata.
A parte montare a
neve ferma gli albumi con il pizzico di sale e qualche goccia di limone.
Unire un po’ alla
volta le polveri agli albumi fino ad ottenere un composto granuloso.
Trasferito su un
piano spolverato di amido di mais e lavoratelo in modo da ottenere un
salsicciotto.
Tagliare
quest’ultimo a dischi del peso di 25 gr ciascuno, poco più poco meno. Compattarli
nel palmo della mano e poi schiacciarli sul piano di lavoro dando loro forma
romboidale. Per quest’operazione aiutarsi, se serve, spolverando il piano di
amido di mais o zucchero a velo.
A questo punto ci
sono tre possibilità:
1) se si dispone di
ostia sistemare i ricciarelli sopra la medesima
oppure
2)spolverare il
foglio di carta da forno di un leggerissimo strato di crusca e sistemarvi sopra
i dolcetti formati
oppure
3)trasferirli
direttamente su una teglia rivestita di carta da forno (io faccio così)
Infornare a 140° per 15’, quando
iniziano a screpolarsi. È di fondamentale importanza sfornarli ancora bianchi,
perché altrimenti si seccano e si induriscono per cui perdono la caratteristica
consistenza morbida dei ricciarelli.
Spolverarli di
zucchero a velo quando sono freddi.
Conservati in un
sacchetto di cellofan o in una scatola di latta durano per più di 15 giorni.
Sono un bel regalo di Natale…per non
dire GOLOSO!
Se li lasciate
riposare e li mangiate a partire dal giorno seguente sono ancora più buoni.
Ciao e buon fine settimana a tutti.