Un lecca-lecca home made in tasca!
Buongiorno.
Si tratta della
rivisitazione delle caramelle di zucchero cotto che faceva mia nonna Armida
quando ancora andavo all’asilo.
Ricordo che entravo in casa sua
e non appena sentivo l’odore di caramello in cucina mi si stampava un gran
sorriso in faccia e lei rideva con me!
Ecco i miei Lecca-Lecca home-made
La ricetta
Per 12 lecca-lecca
Ingredienti:
200 gr zucchero
100 gr sciroppo d’arancia
50 ml succo d’arancia o limone
4 gocce di olio essenziale di agrumi
1
cucchiaino di succo di limone
Prima di cominciare è
opportuno preparare le formine*.
Mescolare lo zucchero, il
succo d’arancia, lo sciroppo d’arancia e mettere sul fuoco.
Lasciar cuocere su calore
moderato
avendo cura di bagnare le pareti del pentolino con un pennello
intinto nell’acqua in modo da evitare la formazione dei cristalli. Portare a
145° e lasciar cuocere senza mescolare finché non diventa di un bel colore
dorato intenso. Fermare la cottura aggiungendo il succo di limone. Mescolare
molto delicatamente e aggiungere l’olio essenziale di agrumi.
Versare nelle formine già
preparate un cucchiaio e mezzo facendo attenzione a mantenere il bastoncino al
centro. Per praticità mettetersi su un piano ricoperto di carta da forno. In
questo modo il poco liquido che fuoriuscirà dalle formine non si attaccherà al
piano di lavoro.
Lasciar riposare per 2 ore,
finché i lecca-lecca non sono perfettamente raffreddati e poi sformarli.
Si conservano imballati in
carta da forno o cellofan anche per più di 1 mese.
Uno in tasca non guasta mai,
soprattutto in inverno.
Aiuta a “raddrizzare” l’umore quando le cose non vanno
proprio come vorremmo.
Spero che mia nonna si
sia ricordata di mettersene uno in tasca prima di partire, ieri sera.
* Per le formine io faccio
così: usare 12 gusci in alluminio delle candeline piccole, pulirli con cura,
facendo attenzione a non deformarli. Tagliare un piccolo rettangolo
perpendicolare al bordo ma senza arrivare alla base. In questa “fessura” inserire
il bastoncino di legno o plastica. Io uso gli stuzzicadenti grandi tagliati a metà
e privati della punta.
Ungere le formine così
ottenute con un po’ d’olio o burro fuso.
Ciao.