...UN GLICINE IN FIORE, CHE SALE SALE SALE SU!
...cantava non ricordo chi.
Da alcuni giorni, quando mi siedo a lavorare alla scrivania nel mio studio, non devo più accendere la lampada da tavolo: mi illumina un fulgore indaco sprigionato da uno splendido glicine in fiore che cresce nel giardino del mio vicino!
Una primavera ricca per Noi tutti, figli di una Madre Natura quanto mai generosa e stupefacente.
Oggi frittelle dolci di glicine.
Ingredienti
3/4 grappoli di fiori di glicine (io li ho rubati al vicino, sic!)
100 gr di farina 00
50 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito
1 uovo
1 cucchiaino scarso di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
olio per friggere
Mondate e lavate i fiori di glicine.
Setacciate la farina, il sale e il lievito. Sbattete l'uovo con lo zucchero finché diventa spumoso, aggiungete a pioggia farina, sale e lievito setacciati, e l'estratto di vaniglia. Dovete ottenere una pastella morbida e non troppo liquida. Nel qual caso regolatevi con la farina o aggiungete un po' di latte se l'impasto è troppo secco. Unitevi i fiori.
In una padella con dell'olio caldo versate alcune cucchiaiate di "pastella a fiori" e cuocete rigirando finché saranno dorate.
Mangiate fuori all'aperto seduti sull'erba sono buonissime...anche dentro casa con una tazza di tè non sono male!
Ciao.
...cantava non ricordo chi.
Da alcuni giorni, quando mi siedo a lavorare alla scrivania nel mio studio, non devo più accendere la lampada da tavolo: mi illumina un fulgore indaco sprigionato da uno splendido glicine in fiore che cresce nel giardino del mio vicino!
Una primavera ricca per Noi tutti, figli di una Madre Natura quanto mai generosa e stupefacente.
Oggi frittelle dolci di glicine.
Ingredienti
3/4 grappoli di fiori di glicine (io li ho rubati al vicino, sic!)
100 gr di farina 00
50 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito
1 uovo
1 cucchiaino scarso di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
olio per friggere
Mondate e lavate i fiori di glicine.
Setacciate la farina, il sale e il lievito. Sbattete l'uovo con lo zucchero finché diventa spumoso, aggiungete a pioggia farina, sale e lievito setacciati, e l'estratto di vaniglia. Dovete ottenere una pastella morbida e non troppo liquida. Nel qual caso regolatevi con la farina o aggiungete un po' di latte se l'impasto è troppo secco. Unitevi i fiori.
In una padella con dell'olio caldo versate alcune cucchiaiate di "pastella a fiori" e cuocete rigirando finché saranno dorate.
Mangiate fuori all'aperto seduti sull'erba sono buonissime...anche dentro casa con una tazza di tè non sono male!
Ciao.