OGGI NIENTE DI
NUOVO SOTTO IL SOLE
Buonasera.
Ieri al mercato ho trovato piselli,
fagioli cannellini,
fagioli cannellini,
ancora qualche slawi
(una specie di zucchina, molto più buona,
più soda e carnosa, golosissima in umido in tajine),
uva, pere
più soda e carnosa, golosissima in umido in tajine),
uva, pere
e lamponi.
Ne ho prese tre confezioni e oggi,
ho preparato le
TARTELETTE AI LAMPONI
LUCIDATI CON GELATINA DI FICHI E LIMONI CONFIT*.
Niente di nuovo, appunto,
ma la spennellata di gelatina
di fichi neri e limoni confit
ci sta proprio bene.
Ricetta
12 tartelette
Ingredienti:
1 cucchiaino di stella d'anice in polvere
3 confezioni di lamponi
3 confezioni di lamponi
gelatina di
fichi e limoni confit**
Preparare le tartelette con la pasta frolla
aromatizzata con
un cucchiaino di anice stellato
formarle negli stampi appositi,
bucherellarne il fondo con i
bucherellarne il fondo con i
rebbi di una forchetta
e infornare
e infornare
170° per 20’.
Sformarle e lasciarle raffreddare su una gratella.
Preparare la crema pasticcera.
Versarla fredda sulle tartelette,
disporvi sopra i lamponi
(e/o acini di uva red globe tagliati a metà e privati dei semi)
disporvi sopra i lamponi
(e/o acini di uva red globe tagliati a metà e privati dei semi)
e spennellarli di gelatina ai fichi e limoni.
Buone.
* I limoni confit
si possono fare in vari modi e si usano
sia per il dolce sia per il salato,
sia per il dolce sia per il salato,
ad esempio per fare il pollo o il coniglio.
Io, quando li trovo freschi. me li faccio così:
lavare bene i limoni,
portare a bollore una casseruola d’acqua,
immergervi i limoni per 2’,
Gettare l’acqua
e ripetere la procedura per altre due volte.
immergervi i limoni per 2’,
Gettare l’acqua
e ripetere la procedura per altre due volte.
Lasciarli raffreddare e conservarli in frigo.
Il vero segreto è uno solo:
il tipo di limone da usare.
il tipo di limone da usare.
Ci vogliono i limoni beldì
Piccoli, tondi e schiacciati alle estremità.
Hanno un profumo e un gusto inconfondibili.
Qui a Casablanca si trovano già confit,
conservati in una salamoia leggera,
tutto l’anno,
conservati in una salamoia leggera,
tutto l’anno,
ma la stagione del limone beldì è marzo-aprile.
In quel periodo sono spettacolari!
Però,
dovendo fare di necessità virtù,
se non si trovano dal negoziante esotico nei dintorni, accontentarsi di buoni limoni bio siculi
non è per niente male!
se non si trovano dal negoziante esotico nei dintorni, accontentarsi di buoni limoni bio siculi
non è per niente male!
**La gelatina.
Ho messo a macerare per una notte
1 kg di fichi neri con 600 gr di zucchero
e il succo di 1/2 limone.
1 kg di fichi neri con 600 gr di zucchero
e il succo di 1/2 limone.
Il giorno dopo ho filtrato il succo ricavato,
500 ml,
500 ml,
messo a parte in una casseruola
con 4 gr agar agar in fili,
o 25 gr pectina,
portato a ebollizione e
tenuto sul fuoco moderato per 15’.
Se si usa pectina per 5’.
Sterilizzato i vasetti in forno a 140°,
invasato a caldo
mettendo sul fondo di ogni vaso una fetta di
limone confit e una sul tappo.
Capovolti i vasi,
coperti con un panno.
e lasciati a raffreddare al buio per un giorno.